Dalla collaborazione tra il fotografo Charley Fazio, che ha donato le sue fotografie, e il Centro Studi SIAPA nasce il nuovo Calendario 2020 di Joy for Children per supportare i progetti umanitari al confine siriano.
Un luogo dove Joy for Children crea bellezza.
Ci sono luoghi che rappresentano meglio di altri l’attesa soffocante e infinita che logora il tempo e lo spirito. A Kilis, a pochi passi dal confine con la Siria, c’è una struttura a due piani, molto modesta, quasi fatiscente: Dar Alsalamah Recovery Center è il suo nome, ma noi di Joy lo abbiamo ribattezzato “La casa della speranza”, e capirete presto il perchè.
Si è conclusa ieri una nuova missione di Joy for Children APS al confine turco-siriano.
Questa volta, insieme a Charley, Marco e Titti, fondatori dell'associazione, sono stati a Kilis coloro che hanno aderito al primo viaggio solidale per entrare nella realtà dei profughi e dei progetti umanitari attivati in loro favore da Joy.
Siriani. Rifugiati. Poveri. E disabili.
Ecco, tutte queste cose, incastrate l'una sull'altra come mattoncini colorati, sono macigni insopportabili se, per di più, si è bambini.
Dopo l’ultima missione di aprile, durante cui avevamo consegnato, grazie a Famiglia Ginepro più di un anno di affitto per la loro casa (progetto "DOPODOMANI"), ritorniamo a parlare delle nostre sorelline disabili (Lina, Sara e Fatima) che - grazie ai fondi raccolti durante il concerto del 18 maggio a Palermo dai cori polifonici Jacob Arcadelt e Concentus Amicitiae - avranno finalmente una maestra a domicilio, per un anno intero!
Il ritorno alla normalità dopo una missione è sempre il momento emotivamente più duro da affrontare.
Domani pomeriggio 9 Agosto dalle 17:00 la nostra associazione sarà presente con un banchetto di raccolta fondi nell'isola pedonale di Capo d'Orlando. Per rendere più speciale la nostra presenza abbiamo organizzato un laboratorio solidale alla portata dei bambini che vorranno passare a trovarci insieme ai loro genitori.
Oggi è un giorno speciale per noi, ed anche se ancora non lo sanno, lo é anche per i bambini di Kilis che ormai supportiamo da tempo con le nostre iniziative in tutta Italia.Grazie infatti alle centinaia di donatori, alla generosità di amministratori, lavoratori, imprenditori, artigiani, ma più di chiunque altro, grazie alla gente comune che riesce ancora oggi, nonostante i venti dell’intolleranza e dell’odio spirino sempre più forte, ad avere quella giusta dose di empatia ed altruismo, siamo riusciti a mettere simbolicamente la prima pietra per i nostri progetti a favore dei bambini di Kilis.
Quando più di un mese fa l’amica Tania Salamone ci proponeva un evento dedicato a Joy for Children, ne fummo lieti ed entusiasti. Due cori polifonici insieme in un concerto a favore di una raccolta fondi per i bambini rifugiati siriani al confine turco.
Sono trascorsi poco più di tre mesi dall’ultimo viaggio al confine. La nostra seconda missione al confine turco-siriano ha appena visto la sua conclusione dopo 5 giorni trascorsi tra aerei, strade, gente e bambini.
Tra le tante attività importanti svolte da Joy for Children c'è quella della sensibilizzazione scolastica. Joy si fa portavoce della situazione dei bambini rifugiati siriani in Turchia.
