La casa della speranza
Un luogo dove Joy for Children crea bellezza.
Ci sono luoghi che rappresentano meglio di altri l’attesa soffocante e infinita che logora il tempo e lo spirito. A Kilis, a pochi passi dal confine con la Siria, c’è una struttura a due piani, molto modesta, quasi fatiscente: Dar Alsalamah Recovery Center è il suo nome, ma noi di Joy lo abbiamo ribattezzato “La casa della speranza”, e capirete presto il perchè.
La visitiamo in una giornata di fine settembre durante una delle nostre abituali missioni a Kilis. Il pavimento della casa è una lastra di cemento, senza piastrelle, ricoperta di tappeti consumati e impolverati. Nelle stanze al piano terra si trova la sezione maschile con i bambini accuditi dai papà e i ragazzi malinconici ed inermi, stesi sui letti. Un bambino piange debolmente e si nasconde dietro il padre. Il corpo è un mantello di ustioni mentre un altro bimbo, un cherubino biondo, ci corre incontro per ricevere un delfino di peluche azzurro. E’ malato di cuore, ci dicono, non sanno se potrà essere operato.
Due adolescenti sono seduti in una camera dove nemmeno il sole abbagliante riesce a spegnere la tristezza degli sguardi che ci piantano addosso.
Sulle gambe e la schiena hanno i segni dei cecchini o quelli delle schegge delle mine, nell’anima quelli di una inspiegabile ingiustizia.
Saliamo al piano superiore per una scala stretta.
La sezione femminile è ancora più spenta. Una bambina malata di epatite è sdraiata sotto un lenzuolo con le palpebre socchiuse. Ogni tanto accenna un sorriso, un’altra è in braccio al papà. Ha scelto dalla borsa dei giocattoli che portiamo per loro una Minnie di pezza e se la stringe forte, come il papà fa con lei.
Nei corridoi ci sono un paio di distributori di plastica per l’acqua che qui non è potabile. In un locale alcuni vecchi materassi, una cyclette inutilizzabile e una rastrelliera di legno sono ciò che chiamano la palestra per la fisioterapia e la riabilitazione.
Chiediamo alla nostra guida dove sono conservate le venti carrozzine che abbiamo comprato mesi fa grazie alle donazioni di un gruppo di amici. Ci dicono che i malati che le hanno ricevute per essere trasportati in ospedale, le portano con sè, in Siria, per potersi muovere meglio anche a “casa”. Si perché in questo luogo, con permessi speciali per le cure mediche, i siriani attraversano il confine a pochi passi dalla struttura per potersi curare negli ospedali turchi, dal momento che nella maggior parte della Siria la sanità è un disastro.
Joy for Children ha deciso di sostenere questa struttura che ha chiamato “La casa della speranza” per colorare di fiducia un luogo dove la prospettiva del futuro è ancor più sospesa nel vuoto che in qualunque altro di questa città di frontiera.
I ragazzi e i bambini siriani che riescono ad attraversare il confine con il permesso speciale ci vivono per settimane, a volte mesi senza nulla da fare, allettati, fino a quando nell’ospedale di Kilis o altrove si libera un posto per loro.
Ci dicono che ogni giorno passi un medico a controllare la situazione, perchè le condizioni di salute non peggiorino durante quella sosta forzata. Lo stesso medico, quando può, mostra qualche esercizio a chi riesce a muoversi perché si tenga attivo in palestra.
- Con il nostro progetto vogliamo:
- comprare tappeti, cuscini, materassi e coperte nuovi per migliorare le condizioni igieniche (2500€)
- installare un impianto di filtraggio perché la casa sia dotata di acqua corrente e potabile (500€ preliminarmente per il filtraggio, per la depurazione, quantificheremo in seguito);
- acquistare il carbone per il riscaldamento degli ambienti per il gelido inverno alle porte (2000€);
- attrezzare la palestra con strumenti di deambulazione e per la riabilitazione fisioterapica (da quantificare);
- attrezzare una sala giochi per i bambini (500€);
- attrezzare una piccola biblioteca per bambini e adulti (800€);
- comprare un proiettore, uno schermo e impianto audio per l’intrattenimento dei bambini e dei ragazzi più grandi (1500€).
Per aiutarci a rendere “La casa della speranza” un rifugio più dignitoso soprattutto per i piccoli siriani costretti a stazionare qui prima di ricevere assistenza medica, puoi farlo con una donazione:
bonifico tramite IBAN: IT20 J089 1382 2100 0000 0400 745 (causale: Casa della speranza)
Codice Fiscale: 95027680834
PayPal: info@joyforchildren.it
Per ogni chiarimento e informazione puoi contattarci al +393714908132 oppure inviaci una mail info@joyforchildren.it
E infine puoi venire a Kilis con noi, durante una delle prossime missioni, perché tu possa condividere l’esperienza indimenticabile di un viaggio solidale con Joy.
Grazie!