Il progetto è attivo da febbraio 2024
GREEN KILIS VISUAL è pensato per formare la generazione dei “green children”: una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trovi già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente. Quello di Kilis è deturpato dai rifiuti, la popolazione locale è affannata dalla miseria e dal degrado, l’ultimo dei pensieri è rivolto alla preoccupazione per ciò che la circonda. La raccolta differenziata è decisamente scarsa e sommaria: la plastica (come anche altri tipi di rifiuti) è dappertutto, nei parchi, nelle strade e raggiunge il culmine delle quantità nelle zone periferiche della città (dove vive la maggior parte dei rifugiati) con vere e proprie discariche localizzate nei fazzoletti di terreno incolti o tra ruderi di case abbandonate.
In particolare GREEN KILIS VISUAL si rivolge ai bambini e studenti del nostro centro “Kilis Happiness & Cultural Center” dove si tengono attività, corsi e workshop a tema ambientale, sul riciclo, raccolta differenziata, sostenibilità e consapevolezza ambientale.
Finanziato in parte dai fondi dell’OPM della Chiesa Valdese (www.ottopermillevaldese.org), il progetto è un vero e proprio strumento di formazione alla cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale che, certamente, non si esaurisce nel solo ambito dell’istruzione, ma che da questo deve necessariamente iniziare. L’obiettivo è quello di modificare in positivo le abitudini e le azioni dei nostri studenti e delle relative famiglie (i bambini tornano nelle proprie case con un bagaglio culturale “ambientale” che prima era inesistente), rendendo la comunità interprete consapevole di quella cultura della sostenibilità che, dal contesto locale, deve possibilmente raggiungere quello dell’intero Paese che, a sua volta, dovrà inserirsi in una visione globale.
Il progetto è in continua evoluzione ed è stato implementato con la collaborazione di due istituti superiori della città di Voghera (PV) le cui classi hanno partecipato in videoconferenza ad una serie di lezioni su temi ambientali con i nostri studenti di Kilis. Inoltre, vengono creati contenuti multimediali in realtà aumentata da fruire con l’ausilio di un visore Meta Quest 3. Sia gli studenti italiani che quelli rifugiati sono parte attiva del progetto, arricchito dallo scambio culturale ed emotivo tra i giovani delle due comunità.
